Skipass 2020: Marco Momoli su Sciare Magazine
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13 Ottobre 2020Nonostante la stagione invernale finita con un mese in anticipo e le incertezze legate al Coronavirus, molte tra le più importanti ski area di Alpi e Appennini hanno deciso di confermare gli investimenti programmati e così, al via della stagione sciistica 2020/2021, tante ski area si presenteranno con importanti novità.
Partiamo dall’Appennino, con la ski area di Roccaraso che ha già fatto entrare in funzione, in occasione del passaggio del Giro d’Italia, la nuova cabinovia Pallottieri, un impianto che rilancia definitivamente il comprensorio più importante d’Abruzzo su cui tanto è stato investito negli ultimi anni tra impianti e sistemi per l’innevamento programmato.
Spostandosi sulle Alpi, i maggiori investimenti sono nelle 12 ski area del Dolomiti Superski con 100 milioni di investimenti tra nuovi impianti e sistemi di innevamento programmato. Vedremo così al via della prossima stagione sciistica la nuova cabinovia Helmjet nel comprensorio 3 Cime Dolomiti (che sostituisce la funivia che portava da Sesto al Monte Elmo), la nuova seggiovia Pian di Ra Valles – Ra Valles – Bus di Tofana a Cortina, la nuova cabinovia di design Olang 1+2 a Valdaora (Kronplatz), le nuove seggiovie Costoratta e La Brancia in Alta Badia, la seggiovia Kristiania in Val di Fassa e infine, a Carezza, la nuova cabinovia König Laurin (Re Laurino) 1 + 2 a cui si aggiunge il prolungamento della seggiovia Tschein. Un intervento avveniristico, con una stazione che sarà completamente nascosta nella montagna e che ridisegnerà un intero settore della ski area della Val d’Ega.
In Trentino, nella ski area di Madonna di Campiglio, è stata realizzata la cabinovia Fortini Pradalago mentre il Veneto il rilancio dell’Altopiano di Asiago Sette Comuni passa da una nuova seggiovia a 6 posti all’Alpe Verena che si aggiunge a una quadriposto nella ski area Kaberlaba. Oltre a questi, tanti altri interventi su nuovi impianti da sci e piste, magari di minor portata economica ma essenziali per migliorare l’esperienza sciistica, sono stati eseguiti in estate in vista della prossima stagione sciistica.
Insomma, lo sci non si ferma e mentre si studiano le regole che ci permetteranno di sciare in sicurezza il prossimo inverno, i comprensori hanno investito risorse per farci trovare ski area più facilmente accessibili, più moderne e meglio innevate.